Capire l'origine di un prodotto a partire dall'etichetta

Made in Italy, Filiera controllata, Km Zero. Sono tutte definizioni utilizzate per richiamare l’attenzione sull’origine e la qualità del prodotto che stiamo per comprare. Ma la provenienza è così importante? Sì, al pari della trasparenza con cui le aziende ci raccontano metodi di allevamento, preparazione e conservazione dei cibi. L’origine di un prodotto fornisce molte informazioni sul rispetto dei valori nutrizionali e organolettici, sull’economicità della filiera produttiva di quel bene e del suo impatto ambientale: conoscerle significa capire cosa stiamo effettivamente mangiando.

Sull’etichetta è possibile rintracciare la filiera, sapere quanto distante da noi è stato prodotto un alimento e informarci sull’affidabilità del suo produttore.

È probabile, per esempio, che un prodotto coltivato, cresciuto, raccolto, lavorato e confezionato in Italia sia sottoposto ad uno stress minore rispetto ai quei prodotti che invece viaggiano per lunghi periodi in nave, con rischi di contaminazioni, variazioni di temperatura e umidità. Questi possono compromettere i valori nutrizionali (quanto fa bene un prodotto) e organolettici (quanto è buono) che un alimento possiede al momento del confezionamento.

Sapere con certezza l’origine ci può dare maggiori garanzie sull’economicità e l'eticità di una filiera. Le aziende che hanno prodotto quel bene sono state attente a rispettare i diritti dei lavoratori, a non far lavorare i bambini o le donne incinta, al rispetto delle condizioni igienico sanitarie e di sicurezza dei luoghi di lavoro? I consumatori stanno diventando (fortunatamente!) sempre più consapevoli delle conseguenze sociali e ambientali delle proprie scelte; ma spesso le etichette non forniscono loro tutte le risposte che desiderano. Il consiglio, in questi casi, è quello di visitare direttamente i siti delle aziende produttrici, che spesso dedicano un’intera sezione alla Responsabilità Sociale d'Impresa. 

In linea di massima, possiamo comunque dire che l’Unione Europea è molto attenta a controllare l’origine dei beni alimentari, tanto da regolamentare con precisi disciplinari le etichette. Garantire che un prodotto sia effettivamente biologico e gluten free, per esempio, è una forma di rispetto per i consumatori, le loro scelte etiche e i loro regimi alimentari; tutti noi abbiamo il diritto di sapere cosa c’è in un alimento, per poi fare delle scelte libere e consapevoli.

Seguendo alcune certificazioni presenti sul packaging è possibile capire se il prodotto è adatto a determinati regimi alimentari. Tutte queste tipologie di prodotto presentano un logo facilmente riconoscibile dal consumatore:

1. Prodotto biologico: la certificazione biologica garantisce una produzione effettuata senza l'utilizzo di pesticidi, fertilizzanti chimici e conservanti artificiali. Questa certificazione è rilasciata da enti terzi autorizzati, che effettuano controlli regolari sulle aziende agricole per verificare il rispetto dei criteri previsti dalla normativa europea. 
    
2. Prodotto gluten free: il glutine è una proteina presente in alcuni cereali come il grano, l'orzo e il farro, e può causare problemi di salute per le persone celiache o intolleranti al glutine. La certificazione gluten free assicura una produzione senza contaminazione da parte dei cereali che lo contengono. 
    
3. Prodotto vegano: la certificazione vegana garantisce che il prodotto non contiene ingredienti di origine animale, come latte, uova, miele e derivati. 

L’italianità di un prodotto non è necessariamente sinonimo di qualità. Molti di noi hanno iniziato ad apprezzare ingredienti come l'avocado, la curcuma, lo zenzero e altri alimenti che inizialmente non sono stati prodotti in Italia. Questi alimenti hanno caratteristiche benefiche per la nostra alimentazione e sono anche molto buoni. Non occorre demonizzare tutto ciò che non è Italiano al 100%; è sufficiente selezionare bene quei prodotti e produttori che fanno della trasparenza il loro cavallo di battaglia.

Per noi di Ivo’s, la trasparenza è senza ombra di dubbio uno dei valori più importanti. Il nostro giovane brand è sinonimo di cucina pratica salutare, sostenibile per la persona e per l’ambiente. Vogliamo costruire un rapporto diretto con i nostri clienti perché solo così sarà possibile migliorare i nostri prodotti e raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.

Vuoi sapere come sono nati i prodotti Ivo’s e cosa intendiamo fare per costruire un legame di fiducia e trasparenza con chi fa parte della nostra comunità? 

Con le nutrizioniste che formano il nostro team abbiamo messo a punto le ricette a partire dal prodotto che avevamo in mente. Ci siamo accorti che, al momento, non esistono significative filiere produttive italiane per gli ingredienti che cerchiamo; abbiamo allora selezionato materie prime comunitarie e non, affidandoci alla certificazione bio a tutela dei controlli e della qualità dei prodotti all’origine.

Il nostro percorso non termina certo qui, anzi, siamo solo all’inizio. Infatti stiamo costruendo importanti collaborazioni con produttori italiani e filiere italiane al 100% per aumentare ulteriormente la qualità dei nostri ingredienti grazie al rapporto diretto con i produttori. Continueremo però a selezionare i migliori ingredienti da tutto il mondo, sempre con la massima attenzione.

Allora fate come noi: state attenti all’origine di un prodotto, alla trasparenza con la quale l’azienda la comunica e diffidate sempre dei messaggi ambigui. Prediligete il “100% italiano” senza privarvi di quanto c'è di buono e sano anche da fuori e ricordate che non sempre il KM 0 è anche il KM BUONO. Come essere sicuri che l’origine sia proprio quella dichiarata e che quel prodotto sia davvero come viene descritto? OTTIME DOMANDE! Presto ti daremo una risposta: continua a seguirci e capirai di che si tratta!